lunedì 16 gennaio 2017

STEP 25 - Finale

Salve a tutti, siamo giunti all'ultimo post purtroppo, e devo dire la verità, il tempo è davvero volato via. Rileggendo i vecchi post mi accorgo di che avventura è stata la mia, anzi ormai la nostra. Abbiamo affrontato vari argomenti insieme, ricercato trattati, brevetti e perfino vestiti che potessero richiamare il nostro color Sabbia. Quindi a questo punto vorrei ripercorrere insieme a voi miei lettori, ogni step fatto in questi mesi: la nostra storia è iniziata quando ancora eravamo inesperti sul nostro argomento da trattare, il colore Sabbia, per cui abbiamo subito chiarito alcune cose. Abbiamo visto cosa effettivamente sia il color Sabbia, nello STEP 1, e di come si presenta nelle sue tonalità; quindi per rendere il nostro colore "universale", l'abbiamo inquadrato sotto il punto di vista delle lingue, andando a vedere nel mondo come si traduce il color Sabbia, precisamente nello STEP 2; spesso e volentieri però non si usano parole per descrivere un colore a livello universale, e per esempio nell'ambito del lavoro e della progettazione, ma si ricorre a dei numeri e codici descrittivi di ogni colore, e di ogni sua sfaccettatura. Questo è stato visto nello STEP 3, insieme a tanti altri cataloghi; una volta chiarito tutto sul nostro amato colore, e quindi con una solida base, abbiamo potuto intraprendere il nostro viaggio nell'esplorare nello spazio e nel tempo, tutte le caratteristiche del color Sabbia, navigando tra le Ere storiche e tra la mitologia, STEP 4, e tra i personaggi che le hanno caratterizzate, nei luoghi dove questi hanno vissuti, per arrivare ai tempi nostri, segnati da importanti e stupende canzoni, STEP 5, che come si sul dire "hanno segnato un'Era", Era in cui sono stati protagonisti soprattutto i nostri genitori e nonni; abbiamo potuto vedere poi di quale incredibile contributo abbia dato l'uso del nostro colore (o meglio del suo omonimo) nella progettazione di case. Infatti nello STEP 6 abbiamo visto come si sia applicata la Sabbia nella scienza del suolo, impedendo oggi crolli di palazzi, e allo stesso momento la costruzione su molti terreni per permettere una vita dignitosa a molta gente. In opposizione alla scienza, ma anche prima della "scoperta" di essa, abbiamo poi parlato delle credenze popolari e dei proverbi, utilizzati dai nonni per educare i giovani. Tutto questo nello STEP 8.
 In questa avventura siam finiti poi a vedere come il nostro colore poteva diventare un "Attore", prendendo in considerazione il cinema, nello STEP 7; abbiamo continuato il nostro viaggio compilando un ABCeddario, nello STEP 9, andando a trovare in diversi ambiti e per ogni lettera dell'alfabeto un qualche possibile collegamento con il nostro colore: abbiamo appurato che ci possono essere infiniti collegamenti con il color Sabbia ma anche con altri colori; abbiamo perfino trovato dei collegamenti con il tema dell'emblema, ritrovando in alcuni loghi, anche nel mio caso abbastanza particolari (ma infondo se dobbiamo scrivere un blog seriamente, dobbiamo mettere le nostre passioni, ciò che davvero pensiamo e ciò a cui teniamo), e tutto nello STEP 10; ma questo non ci è bastato, non ci accontentavamo di un semplice logo, ma abbiamo navigato nei documenti (nella sua accezione più completa) in cui si trattava il nostro colore; quindi dallo STEP 11 siamo passati allo STEP 12, in cui abbiamo visto ben altri tipi di manoscritti, i RICETTARI di cucina, per tutti i golosi come me; a questo punto abbiamo preso un aereo che ci ha condotti in un altro mondo, quello dei fumetti, nello STEP 13; abbiamo visto la chimica del nostro colore nello STEP 14; e come attraverso un colore si può catturare l'attenzione delle persone attraverso la pubblicità, nello STEP 15; abbiamo navigato nel duro mondo del design nello STEP 16; nello STEP 17 abbiamo trovato un brevetto in particolare in cui avesse dato un contributo il nostro colore; nello STEP 18 abbiamo trattato delle arti pittoriche, fino a raggiungere un altro tipo di arte, conosciuta meglio grazie al nostro professore tramite un evento, quella dell'"autopsia" di una macchina da caffè nello STEP 19; abbiamo proseguito il viaggio vedendo i colori nella moda, nello STEP 20, andando a prendere in considerazione un personaggio storico fondamentale per il n ostro colore nello STEP 21; ci siamo serviti dell'architettura nello STEP 22 per vedere sotto un'altra prospettiva il colore assegnato; grazie ad un saggio di Claude Lèvi Strauss abbiamo identificato la dimensione primaria del nostro colore nello STEP 23. Con tutto ciò che abbiamo trovato, abbiamo "costruito" una Cloud incentrata sui pensieri nati parlando del nostro colore, nello STEP 24, fino a scrivere questo ultimo STEP 25.
Personalmente dico che questo lavoro, magari che all'inizio poteva sembrare difficile perché in fondo dovevo accomunare un qualcosa di inusuale a vari e diversi argomenti, si è rivelato più facile di quanto mi aspettavo. Perché? Perché ho trovato la possibilità di unire argomenti diversi perché tutto ha a che fare con tutto: ogni cosa che vediamo, tocchiamo, sentiamo, ha a che fare con tutto il mondo, nella storia passata, in quella presente e sicuramente in quella futura. Ogni argomento che trattiamo, ogni Cosa, è strettamente legata all'intorno (luoghi, persone, oggetti), quindi c'è interdipendenza tra le Cose del mondo. Forse dovevamo aspettare la fine del corso per capire essenzialmente il senso del corso "Storia delle Cose": e bè, devo dire che penso che anche io ora l'ho capito a fondo.

domenica 15 gennaio 2017

STEP 24

Per questo Step ho usato il programma che il prof. a lezione ci ha fatto vedere, per creare la Cloud su mio color Sabbia:
Ho scelto questa forma, che rappresenta 4 frecce direzionate a 4 angoli differenti, perché appena ho visto questa figura ho subito immaginato di trovarmi al centro di un infinito Deserto, che dovunque guardi vedi solo il nulla, o dal mio punto di vista, il tutto.  


STEP 23

Per questo post, oggi andremo a trattare un argomento "selvaggio". Analizziamo quindi il nostro color Sabbia dal punto di vista Selvaggio. Per questa trattazione mi rifaccio all'opera "Pensiero selvaggio" di Claude Lévi Strauss, in cui l'autore cerca di far capire al lettore che quello che siamo oggi, quello che è la società moderna, non nasce dagli ultimi anni di ammodernamento, ma ha radici che toccano le era prima della nascita dell'uomo. Ciò vuol dire che ci basiamo su un fatto di discendenza: ogni cosa deriva da un predecessore (come l'uomo), fino ad arrivare ad una condizione primitiva che sta alla base di tutto. Quindi oggi andiamo a scoprire questa dimensione primitiva del nostro colore.
Tutti gli indigeni classificavano ciò che potevano osservare e toccare tramite aggettivi e colori, di modo da poterli riconoscere subito, e proprio quei risultati da loro trovati, vengono sfruttati ancora oggi da noi. Inoltre ogni uomo era legato a clan di appartenenza, e questa differenza tra i vari clan era data da caratteristiche di abbigliamento, di rappresentazione tramite disegni, e colori dipinti sul volto. Cacciatori, medici, danzatori, tutti avevano colori e forme di dipinti lungo il corpo diversi, e ogni simbolo rappresentava una caratteristica ben precisa.
Il color Sabbia si riscontra spesso nelle cerimonie degli aborigeni, con le quali festeggiavano gli dei, inauguravano la caccia e inizializzavano i giovani cacciatori e le giovani spose.

sabato 14 gennaio 2017

STEP 22

In questo post analizzeremo il nostro colore nell'architettura. Innanzitutto prendiamo in esame il termine architettura: sul dizionario riporta che letteralmente vuol dire 
  1. 1.
    Elaborazione artistica degli elementi strutturali, funzionali ed estetici della costruzione.
  2. 2.
    Realizzazione architettonica parziale o considerata nel suo complesso, dovuta a una singola personalità o ai protagonisti di una data cultura.

Quindi ho deciso di parlarvi di un'opera artistica millenaria, di dimensioni gigantesche e avvolta dal mistero: le Piramidi Egiziane. Se non fossero così grandi, si confonderebbero con il resto del deserto dato il loro color Sabbia, ma anche per la loro forma son ben distinguibili dal resto del paesaggio. Se siete interessati a sapere di più sulle Piramidi, vi allego la pagina di Wikipedia dove potrete avere una visione a 360° riguardo la civiltà egiziana e tutto il mondo che c'è dietro. Fatto molto interessante è che andando in diverse località dell'Egitto, non si trovano Piramidi tutte della stessa forma, ma assumono forme particolari a seconda della città in cui ci si trova.

Piramidi:






Andando invece a considerare il nostro colore in un Trattato Architettonico, ho trovato un buon documento in cui si parla di progetti delle scuole fiorentine, in cui si poneva maggior attenzione al rivestimento delle travi, rigorosamente di color Sabbia per dare un particolare tono di rilievo alla struttura.

STEP 21

Salve a tutti, in questo post andremo a presentare un personaggio storico che ha dato un significato, se così possiamo dire, al color Sabbia (o meglio in questo caso a ciò che lo rappresenta al meglio, il Deserto). Il personaggio di cui parlo è Saladino: grande condottiero del 1100, ricordato soprattutto per le battaglie contro i Crociati. In particolare vorrei focalizzarmi su una battaglia, quella di Hattin, o altrimenti conosciuta come la Disfatta di Hattin. Nel caso vorreste sapere di più vi allego sotto il link relativo allo svolgimento della battaglia.
Ho scelto proprio Saladino perché ha saputo sfruttare al meglio la Sabbia del Deserto per portare alla vittoria la sua armata, applicando delle strategie e imboscate che hanno portato a vedere la Sabbia non solo come un qualcosa che non serve a niente, ma se ben sfruttata può diventare un arma.

Battaglia di Hattin:




Altre fonti:

- Saladino: https://it.wikipedia.org/wiki/Saladino
- Battaglia di Hattin: http://www.festivaldelmedioevo.it/portal/la-disfatta-di-hattin/


venerdì 9 dicembre 2016

STEP 20

Per questa "puntata" prendiamo in considerazione la Moda: iniziamo prima di tutto ad inquadrare il termine nel suo primo significato. Il termine Moda deriva dal latino: Modus, che si traduce come modo, maniera (Wikipedia). Lascio a voi il link che rimanda alla pagina su Wikipedia, e mi concentro subito sul punto: il colore nella moda! Tutti noi la mattina ci dobbiamo vestire, naturalmente, ma dobbiamo far attenzione a come mettiamo insieme i colori dei nostri vestiti, per evitare di sembrare pagliacci o non adatti ad un determinato contesto sociale (una persona che si deve vestire per una cena di lavoro, non può vestire con vestiti per una cena tra amici). C'è chi per questo abbinamento ha fatto un mestiere, oltre quello di creare nuovi look. Sto parlando degli Stilisti.
Per questo step ho deciso di presentare un vestito di Chanel, della collezione Primavera/Estate 2012, in cui si è data particolare attenzione al mio colore, il color Sabbia:



Per eventuale curiosità vi allego il link relativo alla sfilata, e nel caso vi piacesse qualche abito, buone spese e alla prossima puntata.

link: http://www2.stile.it/foto/sfilate-parigi-chanel-primavera-estate-2012-foto/page/9/

lunedì 5 dicembre 2016

STEP 19

Questo step che andremo a trattare tra poco è davvero particolare e interessante. Tutto nasce da un evento, tenuto il 22 Novembre del corrente anno presso il Politecnico di Torino, in cui il "narratore" nonché protagonista è stato il nostro prof. Vittorio Marchis. Nell'evento intitolato "Radice quadrata di una macchina da caffè", Il prof. ha analizzato in diretta una macchina da caffè andando a "aprirla" completamente, come se fosse un essere umano. Effettivamente, come diceva il prof., la macchina è dotata di apparati che le permettono di funzionare ottimamente.
Ora, vorrei provare anche io ad effettuare un' "Autopsia" sul mio colore.
Cosa c'è dentro un colore? E più precisamente, cosa c'è nel cuore del color Sabbia? Sembra difficile se non impossibile andare a scavare nel colore e raggiungere le sue interiora, toccarle, vederle, magari annusarle e perché no, assaggiarle. E' difficile studiare le parti del color sabbia, del suo comportamento e ciò che lo spinge a comportarsi così: sembra quasi stessi parlando di una persona. Bé ragioniamo un attimino: andare a scoprire cosa c'è nel cuore di una persona è in poche parole sapere come quella persona sia veramente, come si comporta nei confronti delle altre persone e nei tuoi confronti (mettendo che quella persona sia sincera). Quindi alla fine bisogna pensare a quella persona che come per magia si conosce nel profondo: ciò che provi nel momento i cui pensi a quella persona, quello è la vera essenza della persona pensata. Parallelamente pensando al color Sabbia, risaltano alcuni ricordi/pensieri belli piuttosto che brutti, che descrivono nel profondo le interiora del color sabbia.
Naturalmente ci possono essere tanti pensieri quante persone vivono sulla Terra, quindi ora dirò cosa penso io quando cerco di affondare le mie mani nelle interiora del mio colore.
Quando rifletto, immagino nella mia testa il Color Sabbia e la prima cosa che mi viene in mente è il relax, la pace dei sensi. Su questo penso siano tutti d'accordo con me, perché è un colore molto caldo, protettivo e accogliente, che fa sentire a tuo agio sia con te stesso che con il mondo intero.
Ora tocca a voi pensare intensamente al colore, e ciò che vedete nella vostra mente, ciò che vi appare, è proprio quella l'essenza più interna del nostro Color Sabbia.
Al prossimo appuntamento.