domenica 23 ottobre 2016

STEP 06

Oggi, andremo a vedere il nostro colore nella scienza. Perché? Perché andando ad analizzare il colore in un qualsiasi ambito scientifico, si può davvero scoprire "un altro Mondo"! Essendo il mio campo di studio ingegneristico/fisico, trovo abbastanza interessante e doveroso trattare il mio colore nella Fisica, incredibile scienza che diciamo spiega il perché delle cose! 
Ho trovato del buon materiale in rete riguardo la Fisica del suolo: innanzitutto questa è una branca della fisica che studia i diversi tipi di suolo e come questi interagiscono nei confronti dell'aria e dell'acqua.  In questo caso però non prenderemo in considerazione la parte chimica, ma soltanto quella fisica. 
Ciò che vediamo del suolo, ovvero la sua superficie, non è sufficiente per conoscerlo e per valutarne il suo comportamento. Però già andando a vedere il colore più o meno chiaro si possono capire alcune cose: il colore è una caratteristica fondamentale e facilmente osservabile per l'identificazione di un suolo e costituisce una misura indiretta di altre qualità più importanti ma spesso difficili da determinare. Prendiamo in considerazione il nostro colore, il color Sabbia. Abbiamo visto in qualche post precedente che si possono avere diverse tonalità del colore, e se andiamo a vedere il rapporto con i diversi tipi di suolo vediamo che: un terreno in cui si ha una tonalità chiara del color Sabbia, si ha una quantità abbastanza scarsa di humus; uno con una tonalità un pò più scusa invece il contrario, infatti ne troviamo una buona percentuale; se invece si trovano delle striature chiare e scure, queste si dicono screziature e sono indice che in quel terreno è presente una falda idrica che si alza e si abbassa periodicamente.

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