Oggi, andremo a vedere il nostro colore nella scienza.
Perché? Perché andando ad analizzare il colore in un qualsiasi ambito
scientifico, si può davvero scoprire "un altro Mondo"! Essendo il mio
campo di studio ingegneristico/fisico, trovo abbastanza interessante e doveroso
trattare il mio colore nella Fisica, incredibile scienza che diciamo spiega il
perché delle cose!
Ho trovato del buon materiale in rete riguardo la Fisica del
suolo: innanzitutto questa è una branca della fisica che studia i diversi tipi
di suolo e come questi interagiscono nei confronti dell'aria e dell'acqua. In questo caso però non prenderemo in
considerazione la parte chimica, ma soltanto quella fisica.
Ciò che vediamo del
suolo, ovvero la sua superficie, non è sufficiente per conoscerlo e per
valutarne il suo comportamento. Però già andando a vedere il colore più o meno
chiaro si possono capire alcune cose: il colore è una caratteristica
fondamentale e facilmente osservabile per l'identificazione di un suolo e
costituisce una misura indiretta di altre qualità più importanti ma spesso
difficili da determinare. Prendiamo in considerazione il nostro colore, il
color Sabbia. Abbiamo visto in qualche post precedente che si possono avere
diverse tonalità del colore, e se andiamo a vedere il rapporto con i diversi
tipi di suolo vediamo che: un terreno in cui si ha una tonalità chiara del
color Sabbia, si ha una quantità abbastanza scarsa di humus; uno con una
tonalità un pò più scusa invece il contrario, infatti ne troviamo una buona
percentuale; se invece si trovano delle striature chiare e scure, queste si
dicono screziature e sono indice che in quel terreno è presente una falda
idrica che si alza e si abbassa periodicamente.
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